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Onorificenza del Presidente Mattarella per lo zaratino Alberto De Cerce ❤️ Novara, 10 Febbraio Giorno del Ricordo

con la collaborazione di Giorgio De Cerce e Francesca Gambaro

Sarà il Prefetto di Novara Francesco Garsia a consegnare l’Onorificenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in memoria del zaratino Alberto De Cerce. La cerimonia si terrà il 10 febbraio presso il Villaggio Dalmazia di Novara.

A ritirare l’Onorificenza il figlio Giorgio De Cerce, nato a Zara nel 1944 che ha vissuto nella città dalmata in Calle del Paradiso, esule dal 1946 con la madre Natalina Smolian. Prima della sua nascita, il padre Alberto De Cerce, Guardia di PS, fu fucilato dai partigiani jugoslavi. Giorgio, membro supplente del nostro Collegio dei Probiviri del Libero Comune di Zara in Esilio e sempre presente ai Raduni, risiede a Novara dove è stato Segretario e ora è Presidente della sezione locale dell’ANVGD. Solo due anni fa ha finalmente ricevuto dalla Prefettura di Novara la qualifica di profugo.

L’importante evento istituzionale rientra nel programma del Giorno del Ricordo a Novara, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.

PROGRAMMA 10 FEBBRAIO

Novara, Villaggio Dalmazia

  • Chiesa della Sacra Famiglia, ore 11:00 – S. Messa in memoria dei Caduti giuliano dalmati.
  • Piazza Vittime delle Foibe, ore 12.00 – Posa di corone alla lapide dei Caduti delle foibe e consegna dell’Onorificenza.
  • INFO: 0321 3702755, cultura@comune.novara.it.

“Distacco. Immagini e documenti dell’esodo Giuliano dalmata a Novara” – Mostra partecipativa al Castello di Novara fino al 13 febbraio 2022

Al Castello di Novara, fino al 13 febbraio 2022, sarà visitabile (ingresso libero) la mostra di foto e storie che narrano la vita comunitaria di più di 1.000 famiglie di profughi istriani e dalmati, persone giunte a Novara nel decennio 1946-56 che trovarono rifugio nei locali della Caserma Perrone e poi nel Villaggio Dalmazia (aperta dal martedì al venerdì ore 15-19; sabato e domenica ore 10-12 e 15-19 per informazioni 0321 1855421 info@ilcastellodinovara.it).

Si tratta di una mostra partecipativa dove chiunque riconoscerà un luogo, un particolare o un volto potrà scrivere i dettagli dei propri ricordi in uno spazio creato affianco all’immagine. Iniziativa storico-culturale a cura dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Sezione di Novara in collaborazione con la Città di Novara, la Fondazione Castello, l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara”.


Ricordo come atto profondo del nostro essere perché ricordare deriva dal latino recordare re=indietro e cor=cuore. Il cuore umano inizia a battere prima che il cervello sia formato e per gli antichi il cuore era la sede della memoria.