collaborazione di Patrizia Lucchi
RICORDARE deriva dal latino ’re= indietro’ e ‘cor =cuore.
Per gli antichi il cuore era la sede della memoria.
Al Lido di Venezia ci sono dieci strade, un parchetto, i Piloni Dalmati e cento slide per raccontare il 10 Febbraio Giorno del Ricordo. Luoghi, monumenti e documenti che raccontano una storia molto antica, strettamente legata alla Serenissima Repubblica di Venezia.
Cento slide create al Lido sul tema “ESODO E FOIBE” che saranno presentate alle scuole medie del Lido di Venezia e Pellestrina dalla consorella della Scuola Dalmata Patrizia Lucchi/Lechich Vedaldi insieme a Germana Daneluzzi dell’Associazione Civica Lido Pellestrina e Daniele Milan dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia delegazione provinciale Rovigo.
Per la Giornata del Ricordo si parlerà delle sue origini e le motivazioni anche giuridiche con testimonianze di esuli giuliano dalmati e fiumani o loro discendenti. Ricordare vuol dire richiamare nel presente qualcosa che non è più qui, adesso, che tuttavia, per il solo tornare in cuore, rivive nel proprio profondo.
Martedì 8 febbraio ore 17:30, alla Biblioteca del Lido “Hugo Pratt” si terrà l’evento in presenza “VIOLENZA E LINGUA PARLATA IN ISTRIA, FIUME E DALMAZIA AI TEMPI DEI REGIMI TOTALITARI”.
LOCANDINA

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