Il 26 ottobre 1954 la città di Trieste in festa, dopo dieci anni di amministrazione straniera, ritornava italiana nel tripudio di bandiere e l’Amerigo Vespucci.

I Bersaglieri dell’8° Reggimento, partiti dalla caserma Martelli di Pordenone, fu il primo Corpo militare che fece ingresso a Trieste guidato dal Generale Eugenio De Renzi. 200.000 cittadini italiani sono tornati a vivere liberamente.

L’incubo era iniziato con la fine della II Guerra Mondiale che aveva diviso l’Italia e la Jugoslavia di Tito. Con il Trattato di Parigi del 1947 la città di Trieste venne trasformata in una città stato indipendente “Territorio libero di Trieste” TLT sotto la protezione delle Nazioni Unite. La città fu suddivisa in due zone: Zona A amministrata dagli Angloamericani; Zona B comprensiva della costa istriana settentrionale gestita dall’esercito jugoslavo. Nel 1954, grazie al Memorandum di Londra, la Zona A passò all’Italia.

VIDEO IL PICCOLO – A Trieste l’alzabandiera per il 68° anniversario del ritorno all’Italia

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Fonti immagini: esploraeama.it, Gianpaolo Sordini, rai.it, marinaretti-venezia.it, wikipedia.it, Giovanni Giordano