a cura di Vittorio Baroni
“Molto orgogliosi, noi Dalmati – gioisce il Presidente Toni Concina – di poter festeggiare il neo Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Orgogliosi per avergli assegnato nel settembre 2021 il nostro Premio Tommaseo, per la sua vicinanza agli esuli dal Confine Orientale e alla loro Storia”.
Toni Concina invita Carlo Nordio a ricevere il Premio Tommaseo
Franco Luxardo introduce Carlo Nordio per il Premio Tommaseo
Motivazione del Premio Tommaseo consegnato a Carlo Nordio
La sua anima liberale impegnata nella professione di magistrato gli ha sempre impedito di confondersi in logiche correntizie nobilitando quell’idea di giustizia sopra le ideologie di cui ha fame e sete la gente dalmata.
Discorso di Carlo Nordio Premio Tommaseo
Rosita Missoni veste a Carlo Nordio il foulard dei Dalmati dopo la consegna del Premio Tommaseo
IMMAGINI





Albo del “Premio Niccolò Tommaseo”
1° Premio Ferruccio MESTROVICH Venezia 2001
Nel prestigioso Museo del Settecento veneziano di Ca’ Rezzonico è esposta la prestigiosa collezione che ha donato al Comune di Venezia. Tra le opere del Cinquecento e del Settecento una Deposizione e un ritratto di Iacopo Tintoretto, tele del de’ Pitati, Benedetto Diana e dell’Orsi, due soprarchi di Benedetto Carpaccio e una tavoletta di Cima da Conegliano.
(Zara 19 settembre 1921 – Venezia 2 gennaio 2019)
2° Premio Carlo A. GIOVANARDI Modena 2002
Uomo politico attento alle problematiche degli esuli giuliano dalmati e dei residenti. Ha militato nella Democrazia Cristiana, nel Centro Cristiano Democratico ed infine nella Casa delle Libertà. Eletto Deputato nel 2001 ha ricoperto l’incarico di Ministro dei Rapporti con il Parlamento, Presidente della Giunta per le Autorizzazioni a Procedere e di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
3° Premio Giorgio FORATTINI Parma 2003
Vignettista satirico ha due zie dalmate cui è molto affezionato che lo hanno cresciuto nei loro ricordi della Dalmazia. Inizia la carriera negli anni ’80 con Paese Sera, collabora con Panorama, La Repubblica e Il Giornale e La Stampa. Celebre per le sue vignette di successo ma anche per le molte querele da cui si è dovuto difendere durante la sua prestigiosa carriera.
4° Premio Guido BARILLA Parma 2003
Della famiglia dell’omonima azienda alimentare fondata a Parma nel 1877, sempre vicina alle problematiche degli esuli giuliano dalmati.
La Barilla è tra i primi gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta di cui è primo produttore italiano e mondiale.
5° Premio Marcello APICELLA Spalato 2004
Console d’Italia a Spalato dal luglio 1999 al giugno 2003 si è molto impegnato a favore delle Comunità Italiane in Dalmazia. Oggi è Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio di Stato.
6° Premio Gianfranco FINI Senigallia 2004
Uomo politico, già Segretario del MSI e di Alleanza Nazionale, è eletto Deputato al Parlamento anche per la Casa delle Libertà. Agguerrito difensore della storia delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata è stato Presidente della Camera dei Deputati.
7° Premio Enzo BETTIZA Chioggia 2005
Con la fabbrica cementifera Portland Gilardi & Bettiza la sua famiglia ha rappresentato la ricca borghesia economica italiana della Dalmazia. Autore di opere letterarie dedicate allo studio dei Paesi mitteleuropei, corrispondente dei quotidiani La Stampa e Corriere della Sera, con Indro Montanelli è stato fondatore de Il Giornale. Senatore della Repubblica dal 1976 al 1979 e Deputato europeo dal 1979 al 1994 ha a lungo presieduto la Delegazione per le relazioni con l’est europeo per i rapporti dell’Italia con la Jugoslavia, la Repubblica Popolare Cinese e l’URSS.
(Spalato 7 giugno 1927 – Roma 26 luglio 2017)
8° Premio Claudio MAGRIS Brescia 2006
Con antenati dalmati di Sebenico, scrittore e germanista, è uno dei più importanti saggisti italiani contemporanei e dei più geniali studiosi di letteratura mitteleuropea. Erede della grande tradizione culturale triestina, Senatore della Repubblica dal 1994 al 1996, nel 2004 da ricevuto il prestigioso premio internazionale Principe delle Asturie.
9° Premio Paolo CORSINI Brescia 2006
Docente di Storia Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma e Sindaco di Brescia dal 1992 al 1994. Deputato nel Partito Democratico della Sinistra, nel giugno 2003 è riconfermato alla carica di Sindaco e poi dal 2017 Deputato di ART.1. Si è molto impegnato ed ha egregiamente realizzato numerosi interventi a favore degli esuli giuliano dalmati di Brescia.
10° Premio Tullio KEZICH Pesaro 2007
Il suo impegno artistico e culturale ben rappresenta la dignità etica della vita e dell’inquieta anima dalmata. Di famiglia spalatina, apprezzato critico cinematografico, commediografo e sceneggiatore, nel cinema ha collaborato con autori e registi come Callisto Cosulich, Ermanno Olmi e Roberto Rossellini; è autore di una pregevole biografia di Federico Fellini.
(Trieste 17 settembre 1928 – Roma 17 agosto 2009)
11° Premio Marco NOBILI Pesaro 2007
Console d’Italia a Spalato dal giugno 2003 all’ottobre del 2007 si è molto impegnato con successo a favore delle Comunità Italiane in Dalmazia. Incaricato di missioni all’estero, dal maggio del 2020 è Segretario Esecutivo del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE).
12° Premio Dario FERTILIO Bellaria – RM 2008
Giornalista della terza pagina del Corriere della Sera, è autore di apprezzati saggi e romanzi. Discendente di un’antica famiglia di Neresi nell’Isola della Brazza, dal 1560 i Fertilio sono nominati nelle cronache locali, l’antenato Pietro “ambasciator di popolo” è citato nel poema del dalmata Gerolamo Cavagnini composto attorno al 1700.
13° Premio Staffan de MISTURA Trieste 2009
Della più antica nobiltà di Sebenico, dalla cultura del padre eredita la passione per la missione umanitaria che gli farà guadagnare stima e notorietà in tutto il mondo. Per promuovere la libertà dei popoli, con capacità e coraggio ha operato a lungo come rappresentante dell’ONU in Afganistan, Iraq, Libano, Ruanda, Somalia, Sudan, nella ex Jugoslavia e in Siria.
14° Premio Paolo MIELI Orvieto – TR 2010
Intellettuale capace di coniugare la conoscenza storico-scientifica con l’alta divulgazione giornalistica; coraggioso mentore delle dimenticate sofferenze di Zara e dell’alta onorificenza militare che la città dalmata ancora attende per il suo martirio, alieno dalla comodità delle mode e del coraggio intellettuale, sempre più rare in un quadro culturalmente e tradizionalmente conformista.
15° Premio Ottavio MISSONI San Marino – 2011
Nato a Ragusa di Dalmazia, olimpionico di atletica e stilista di successo è un simbolo della sua terra ricca di colori e sapori, di sole e di mare. Esempio di coraggio, eleganza, fantasia e fortuna, conserva nell’anima una sua dolce Dalmazia.
(Ragusa 11 febbraio 1921 – Sumirago 9 maggio 2013)
16° Premio Alvise ZORZI Senigallia 2012
Con le sue opere scritte con stile limpido ed avvincente fondate su solide ricerche bibliografiche e d’archivio, ha dato un contributo originale e insieme vasta diffusione alla conoscenza della storia di Venezia che è anche storia della Dalmazia.
(Venezia 10 luglio 1922 – Roma 14 maggio 2016)
17° Premio Ulderico BERNARDI Abano Terme 2013
Docente della Facoltà di Economia e Commercio di Cà Foscari, ha studiato con passione le caratteristiche del gruppo nazionale italiano in Istria, Fiume e Dalmazia, esaminandone i processi di sviluppo e l’importanza del protrarsi nel tempo di fattori culturali rispetto al mutamento sociale.
(Oderzo, 15 gennaio 1937 – Treviso, 7 aprile 2021)
18° Premio Simone CRISTICCHI Jesolo (VE) 2014
Il suo spettacolo teatrale “Magazzino 18” più di ogni altro evento ha contribuito a far conoscere agli italiani la tragica storia dell’esodo giuliano dalmata. I Dalmati ringraziano e applaudono.
19° Premio Giampaolo PANSA Senigallia 2015
Giornalista, scrittore e intellettuale senza padroni, piemontese di sangue e dalmata dal temperamento indomito e ribelle.
(Casale Monferrato 1º ottobre 1935 – Roma 12 gennaio 2020)
20° Premio Marco BALICH Senigallia 2016
Autore dell’Albero della Vita all’Esposizione Universale di Milano 2015 e dei trionfi di colore dell’Olimpiade di Rio 2016 ha illustrato al mondo il talento di un Dalmata
21° Premio Toni CAPUOZZO Senigallia 2017
Volto simbolo del giornalismo anti-ideologico, di madre triestina, ha nobilitato la figura del reporter anche con la sua narrazione esemplare della guerra in Jugoslavia.
22° Premio Rosita MISSONI Padova 2018
Per scelta e affinità elettiva, da sempre al nostro fianco, erede e testimone della famiglia che è simbolo della dalmaticità.
23° Premio Stefano ZECCHI Senigallia 2019
Fedele alle radici veneziane e adriatiche, raro esempio di incontro fra passione, ragione e impegno, ha saputo tradurre nel pathos della narrazione i valori e i dolori dei figli dell’Esodo
24° Premio Carlo NORDIO Senigallia 2021
La sua anima liberale impegnata nella professione di magistrato gli ha sempre impedito di confondersi in logiche correntizie nobilitando quell’idea di giustizia sopra le ideologie di cui ha fame e sete la gente dalmata.
(Raduno Venezia 2020 sospeso per covid 19 – consegnato nel 2021)
25° Premio DINO MESSINA Senigallia 2021
Due volte vicino alla nazione dalmata, nella comune appartenenza alla cultura mediterranea e per l’adesione ai valori dei dalmati di memoria e libertà.
26° Premio CATERINA SPEZZANO Senigallia 2022
La comune sensibilità mediterranea e il profondo anelito di giustizia la rendono instancabile e preziosa promotrice al Ministero dell’Istruzione dell’attività di divulgazione della storia del confine orientale.
I Dalmati con fraterna gratitudine.
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