Abbiamo il piacere di proporre il primo volume del libro Viaggio in Dalmazia, scaricabile gratis qui in formato PDF, creato con le tecnologie digitali di Google e Wikisource.

Il libro fu scritto nel 1774 dall”Abate Alberto Fortis (1741 – 1803) e pubblicato a Venezia. L’autore, che è stato letterato, naturalista, geologo mineralogista, redattore ed esperto di antiquaria italiano, riporta una lunga serie di osservazioni di tipo naturalistico, etnografico, storico, linguistico ed economico, frutto di diversi viaggi nella Dalmazia veneta, da lui condotti a partire dal 1770.
L’Abate Alberto Fortis scrive delle isole di Ulbe, Selve, Zapuntello, Uglian, della Città e della campagna di Zara, dell’Acquedotto di Trajano, di Biograd e Alba maritima. Parla del Castello e del lago della Vrana, delle rovine d’Aferia, ora detta Podgraje, della Manna di Coslovaz, di Offrovizza. Lining, Bribirſchiza e di Marpolazza. Dedica un intero capitolo ai Morlacchi, alla loro origine, l’etimologia e i loro costumi. Un capitolo anche al Contado di Sebenico dei letterati e pittori che vi fiorirono nel XVI secolo. Descrive il Porto di Sibenico e il Lago Scardonitano, la Vallone di Slofella, lo Scoglietto di S. Stefano, l’Isola di Morter, Tribouhug, Vodizze, Parvich, Zlarine, Zuri i laghi di Zablachie e di Morigne, poi Simoskoi e Rogofniza.

Della Città di Zara scriveva così: “Zara, detta Jadera da’ Latini, e Diadora ne’ bassi tempi, ch’era una volta la Capitale della Liburnia, vale a dire della gran Penisola, che sporge in mare fra i due fiumi Tedavio e Tizio, ora conosciuti sotto i nomi di Zermagna e di Kerka, dopo la decadenza dell’Impero Romano è divenuta la Capitale di una più estesa Provincia. Il tempo, che ha fatto perdere sino alle vestigia della maggior parte delle Città Liburniche, ha sempre rispettato questa. Ella gode attualmente di tutto lo splendore, che può convenire a una città suddita; e probabilmente ha guadagnato col girare de secoli invece di perdere. La società di Zara è tanto colta quanto si può desiderarla in qualunque ragguardevole Città d’Italia…”.

Indice del 1° volume con link al testo
- Agl’illustrissimi, ed eccellentissimi signori
- Delle Osservazioni fatte nel Contado di Zara
- 1. Dell’Isole d’Ulbo, e Selve
- 2. Dell’Isola di Zapuntello
- 3. Dell’Isola d’Uglian
- 4. Impasti marmorei, che la compongono
- 5. Della Città di Zara
- 6. Polledra Ermafrodito
- 7. Del livello del mare
- 8. Della Città, e Campagna di Nona
- 9. Della Campagna di Zara
- 10. Acquedotto di Trajano
- 11. Biograd, o Alba maritima
- 12. Castello della Vrana
- 13. Del Lago della Vrana, suo Emissario, e Pescagione
- 14. Petrificazioni di Ceragne, Bencovaz, e Podluk
- 15. Rovine d’Asseria, ora detta Podgraje
- 16. Della Manna di Coslovaz
- 17. D’Ostrovizza
- 18. Del rivo Bribirschiza, e di Morpolazza
- De’ Costumi de’ Morlacchi
- 1. Origine de’ Morlacchi
- 2. Etimologia di questo nome
- 3. Origine diversa de’ Morlacchi dagli abitanti del litorale, dall’Isole, e anche fra loro
- 4. Degli Haiduci
- 5. Virtù morali, e domestiche dei Morlacchi
- 6. Amicizie, e Inimicizie
- 7. Talenti, ed Arti
- 8. Superstizioni
- 9. Costume
- 10. Vesti donnesche
- 11. Sponsali, gravidanze, parti
- 12. Cibi
- 13. Utensili, e capanne; vestiti, ed armi
- 14. Musica, e Poesia; danze, e giuochi
- 15. Medicina
- 16. Funerali
- Canzone dolente della Nobile Sposa d’Asan Agà
- Del Corso del fiume Kerka, il Titius degli antichi
- 1. Delle vere sorgenti del fiume Kerka
- 2. De’ Colli Vulcanici, che si trovano fra la cascata di Topolye, e Knin
- 3. Di Knin, e de’ Monti Cavallo, e Verbnik
- 4. Delle acque, che confluiscono nella Kerka, e del corso di questo Fiume, sino al Monastero di S. Arcangelo
- 5. Delle rovine di Burnum
- 6. Corso del Fiume sino alla caduta di Roschislap
- 7. Corso della Kerka sino alla Cascata di Scardona
- 8. Della Città di Scardona, e d’alcuni tratti d’antichi Scrittori, attinenti alla Mineralogia della Dalmazia
- 9. Voci popolari in fatto di Mineralogia dalmatina
- Del Contado di Sibenico, o Sebenico
- 1. Del Territorio, e della Città di Sibenico
- 2. De’ Letterati, che nacquero, o fiorirono nel XVI secolo a Sibenico; e de’ Pittori
- 3. Porto di Sibenico, e Lago Scardonitano. Costumanze antiche
- 4. Pesca del Lago, Litografia, e produzioni subacquee del Porto di Sibenico
- 5. Villa, e Vallone di Slosella
- 6. Osservazioni su l’Androsace
- 7. Dello Scoglietto di S. Stefano
- 8. Dell’Isola di Morter
- 9. Di Tribohùn, Vodizze, Parvich, Zlarine, e Zuri
- 10. De’ Laghi di Zablachie, e di Morigne
- 11. Di Simoskoi, e Rogosniza
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