a cura di Vittorio Baroni
Cherso, la città del Quarnero di antiche memorie liburniche, romane e veneziane ha consolidato il patto di gemellaggio con la città veneta di Motta di Livenza che dista 258 km. Esempio eccellente per altre città verso nuovi ponti europei in Adriatico.

Sabato 15 ottobre si è svolta l’inaugurazione della segnaletica al “Parco dei gemellaggi” con la festa per il 25° anniversario del patto di fratellanza tra il Comune di Cres (Cherso, Croazia) e il Comune di Motta di Livenza. Erano presenti Alessandro Righi, Sindaco della Città di Motta di Livenza, gli Assessori comunali ed ex amministratori comunali, il Sindaco della Città di Cres Marin Gregorović e Natalija Marelić Tumaliuan presidente del Consiglio comunale chersino.

Presente anche Francis Idrac, Sindaco dell’altra città gemellata L’Isle Jourdain con la sua delegazione.

“Quando modi, costumi e lingua non sono gli stessi, il rapporto umano diventa fondamentale – ha commentato Alessandro Righi su Facebook – la cosidetta “empatia” può colmare barriere linguistiche, generazionali avvicinando persone e popoli apparentemente distanti. Questa foto “rubata” è la sintesi perfetta del fine settimana appena concluso. Due giorni in cui ci siamo sorpresi sentendo Francesi e Croati giunti a Motta di Livenza parlare tra loro in Italiano. Due giorni in cui abbiamo potuto rispolverare il nostro francese e inglese sorprendendoci delle nostre capacità di comunicare tra noi. Due giorni in cui siamo riusciti a distinguerci per la grande ospitalità della nostra Comunità che ha accolto i nostri amici gemellati con grande calore. Due giorni in cui siamo riusciti a riunire la Comunità Mottense condividendo un unico grande obiettivo senza alcuna divergenza e con profondo rispetto. Due giorni in cui non abbiamo voluto prenderci troppo sul serio perché l’empatia, la simpatia e l’umanità ci hanno permesso di arrivare a Motta di Livenza da quasi sconosciuti e ripartire da grandi amici“.
Lo statuto del gemellaggio tra Cherso e Motta di Livenza fu sottoscritto nel 1996 dall’allora sindaco Alberto Vidi e della sua amministrazione, con il vicesindaco Giampiero Rorato e l’assessore comunale Alessio Perin. Per Cherso firmò l’allora sindaco Nivio Toich che rappresentava l’unico sindaco italiano della Croazia. Il progetto di gemellaggio fu sostenuto dai parlamentari Arnaldo Brunetto per l’Italia e Sergio Negovetic per la Croazia, primo deputato di Cherso al Parlamento di Zagabria.

Il Sindaco di Motta di Livenza Sandro Righi ricordava la S. Messa a Cherso del 5 giugno 2022 con la quale si concludeva il cerimoniale per festeggiare i 25 anni di gemellaggio tra le città di Motta di Livenza e Cherso. Occasione per rinnovare il patto di fratellanza e di collaborazione tra le due Comunità.
Immagini di Marin Gregorović e Sandro Righi
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